"Strana" estate

Che quella che stiamo salutando sia stata un’estate “strana” ce ne siamo accorti tutti. Pioggia per tutti e dappertutto! E anche questi giorni che segnano la ripresa non sembrano essere da meno.

Ma non solo il clima ci ha “stupito”. Anche gli eventi che hanno accompagnato le settimane scorse non sono stati da meno: venti di guerra stanno soffiando sempre più impetuosamente, tanto da far pensare ad una “terza guerra mondiale a pezzi”. Tutti abbiamo parlato “del tempo” e “dei tempi”; ognuno ha cercato di dare delle spiegazioni. Una persona qualche giorno fa mi ha detto che “è il mondo ad andare male!”.

Ma il cristiano, il discepolo non si ferma qui. Guarda, prende atto, cerca di capire, prega e comincia a prendersi cura. Non si accontenta di fare la diagnosi, cerca la cura. Anzi, “si prende cura”. Comincia lui, da se stesso. Così vogliamo iniziare questo nuovo anno: con la speranza che nasce dalla nostra fede in Gesù, nella sua Pasqua che sta al centro e nel cuore della Chiesa.

Tanti saranno gli appuntamenti, le iniziative, le proposte; ma tutte le vogliamo vivere come occasioni per “prenderci cura” della nostra fede, della nostra comunità, del nostro tempo, dei nostri vicini.

Una su tutte: sabato 4 ottobre, a Lugano, verrà ordinato sacerdote don Marco Nichetti e domenica 19  sarà in mezzo a noi per la sua prima messa solenne. È un segno di speranza un nuovo sacerdote, una grande gioia per una comunità cristiana. Lo accompagneremo con la preghiera e la nostra partecipazione, faremo festa con lui e pregheremo per le vocazioni nella chiesa.