QUESTIONE DI REGOLE?


Carissimi.

alcuni giorni fa, mentre passeggiavo nel Parco della Besozza, mi è capitato di fare caso alla discussione in corso tra alcuni ragazzi di 17 o 18 anni. Uno di loro si lamentava perché il giorno prima aveva visto alcuni adulti con la mascherina sotto il naso. Ai suoi amici stava raccontando di come era stato trattato male da una di queste  persone (che grande responsabilità che ha il mondo degli adulti nei confronti di chi è più giovane!!!) nel momento in cui aveva detto loro che era necessario tenere bene la mascherina, sulla bocca e sul naso.

La questione delle mascherine è solo la punta di un iceberg: facciamo fatica a rispettare le regole, a volte anche le più elementari. E non è un problema solo delle nuove generazioni, ma riguarda anche gli adulti!!!

Ora che ci stiamo avvicinando alla quaresima mi chiedo: è solo questione di regole? Forse dovremmo recuperare una parola un po’ antipatica, ma molto preziosa: la disciplina.

Il termine disciplina ha la stessa radice della parola discepolo, quindi ha a che fare con l’imparare, con l’educazione intesa come capacità di far crescere un uomo nella sua pienezza.

A volte dietro il non rispetto di alcune regole c’è la supponenza di chi si ritiene superiore agli altri e alle norme, o il disinteresse verso il prossimo e il mondo.

La quaresima può essere una grande occasione per ritornare a “scuola”, per ascoltare gli insegnamenti del nostro maestro Gesù, per ritrovare la bellezza di essere discepoli modelli che si applicano per imparare il difficile mestiere della vita e fanno della disciplina e del rispetto delle regole lo strumento non solo per diventare persone grandi ma anche per diventare delle grandi persone.


Don Marco

 

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