LA LAMPADA DI ALADINO

 

Che cosa volete che io faccia per voi? (Mc 10, 36)
 

Carissimi,

è questa la domanda su cui ci fermiamo questa settimana. È la domanda che Gesù ha posto a Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, dopo che questi gli si erano avvicinati dicendogli: "Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo" .

Sappiamo che la loro richiesta fu motivo di indignazione per gli altri discepoli in quanto chiesero di poter sedere uno alla destra e uno alla sinistra del Signore.

La domanda è meravigliosa: Gesù ci chiede che cosa può fare per noi; è talmente disponibile e attento a noi che vuole sapere che cosa desideriamo.

Ma è anche una domanda pericolosa perché può essere fraintesa. Infatti si potrebbe pensare a Gesù come a una sorta di lampada di Aladino...basta una preghiera e i nostri desideri verranno esauditi. L’esperienza ci insegna che non sempre le nostre preghiere vengono esaudite, che talvolta alcune richieste, che, peraltro, sono molto ragionevoli, rimangono inascoltate. Questa constatazione molte volte è motivo di scoraggiamento e di delusione e qualcuno smette persino di pregare perché tanto - così si pensa - è inutile.

Forse, non dobbiamo dimenticare che quando diciamo il Padre nostro chiediamo che sia fatta la Sua volontà. Non dobbiamo mai pretendere che Dio si pieghi alla nostra volontà.

Forse è bene ricordare che Dio mantiene la sua promessa: quella di non abbandonarci mai, di fare di tutto per il nostro bene; e questo lo fa, qualche volta, in modo a noi incomprensibile. Ormai è vicino a noi il Natale: non accogliamo Gesù come il mago che esaudirà i nostri desideri, ma come il Dio d’amore a noi sempre vicino.


don Marco

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