State Buoni se Potete

 

Carissimi,

vorrei iniziare il mio viaggio dentro la celebrazione eucaristica iniziando dalla sacrestia, luogo che custodisce in modo molto ordinato tutto quello che serve per le celebrazioni.

Circa mezz’ora prima della Messa la sacrestia inizia a popolarsi di simpatici chierichetti e cerimonieri; per un attimo sembra essersi smarrita la pace silenziosa della nostra grande chiesa; è tutto un vociare, un trafficare che forse si sente anche in chiesa; eppure tutto ciò  non ha nulla di fastidioso e inopportuno: si tratta infatti dei preparativi per la celebrazione.
Tutto deve essere al suo posto, tutto deve essere ben preparato. Ogni chierichetto sotto la guida dei nostri preparati cerimonieri fa il suo pezzettino; arriva poi il momento di dividersi i compiti e di vestirsi.

Mancano pochi minuti all’inizio della messa, indosso i paramenti.
Mentre lo faccio un brivido mi percorre la schiena...sono passati tanti anni (circa 20) dalla mia prima Messa ma ogni volta non smetto di pensare a quale grande dono mi ha fatto Dio chiamandomi a diventare sacerdote.
Il pensiero dura un attimo poi chiudo gli occhi, un leggero sospiro, un breve riandare con la mente e il cuore ai pensieri che comunicherò nell’omelia e...ecco!...tutto è pronto: croce, cantari, chierichetti allineati e io in fondo.
Ora mancano davvero pochi secondi all’inizio della Messa. In chiesa e in sacrestia domina un silenzio monastico. Guardo i chierichetti con affetto e penso: che bella questa cura per la Messa! Come è importante non improvvisare l’Eucaristia.
È bello prepararsi bene. Per questo non è bene arrivare tardi. Se potete...arrivate qualche istante prima, raccoglietevi in silenzio, leggete prima le letture. Sta per accadere qualcosa di straordinario a cui nessun uomo potrà mai fare l’abitudine: Gesù si fa Pane per noi! 

Don Marco

 

 

Informazioni aggiuntive